Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione sono entrate in vigore col D.M. 254 del 16 novembre 2012 (ministro MIUR Profumo).
Sostituiscono le Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati (D.lgs. 59/2004, Moratti) e le Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione (DM 31luglio 2007, Fioroni).
Il linguaggio delle Indicazioni è semplice, accessibile, comprensibile ed evita termini specialistici e sigle.
La struttura delle Indicazioni
Cultura, scuola, persona
Cornice culturale comune ai tre diversi ordini di scuola.
- La scuola nel nuovo scenario
- Centralità della persona
- Per una nuova cittadinanza
- Per un nuovo umanesimo
Finalità generali
- Scuola, Costituzione, Europa
- Profilo dello studente
L’organizzazione del curricolo
- Dalle indicazioni al curricolo
- Aree disciplinari e discipline
- Continuità e unitarietà del curricolo
- Traguardi per lo sviluppo delle competenze
- Obiettivi di apprendimento
- Valutazione
- Certificazione delle competenze
- Una scuola di tutti e di ciascuno
- Comunità educativa, comunità professionale, cittadinanza
La scuola dell’infanzia
- I bambini, le famiglie, i docenti e l’ambiente di apprendimento
- I campi di esperienza
- Il sé e l’altro
- Il corpo e il movimento
- Immagini, suoni, colori
- I discorsi e le parole
- La conoscenza del mondo
- Dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria.
La scuola del primo ciclo
- Il senso dell’esperienza educativa
- L’alfabetizzazione culturale di base
- Cittadinanza e Costituzione
- L’ambiente di apprendimento
- Italiano
- Lingua inglese (e seconda lingua comunitaria alla secondaria)
- Storia
- Geografia
- Matematica
- Scienze
- Musica
- Arte e immagine
- Educazione fisica
- Tecnologia.
Appendice: integrazioni relative all’insegnamento della religione cattolica (D.P.R 11 febbraio 2010)