La scuola del primo ciclo

Il senso dell’esperienza educativa

La finalità del primo ciclo d’istruzione (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado) è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.

L’esperienza educativa promuove:

  • la riflessione su sé stessi (corpo, emozioni);
  • la riflessione sull’interazione con gli altri;
  • la riflessione sul mondo;
  • l’orientamento verso gli studi successivi (consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse);
  • il senso primario di responsabilità (lavorare con cura e portare a termine il proprio lavoro, cura di sé, degli oggetti, degli ambienti);
  • lo sviluppo del pensiero analitico e critico, ma anche della fantasia e del pensiero originale.

L’alfabetizzazione culturale di base

Compito specifico del primo ciclo è la promozione dell’alfabetizzazione culturale di base, attraverso l’acquisizione dei linguaggi e dei codici della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture e ai nuovi media. L’alfabetizzazione culturale e sociale include quella strumentale (leggere, scrivere e far di conto).

La Scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base come primo esercizio dei diritti costituzionali.

Cittadinanza e costituzione

Secondo le Indicazioni del 2012 l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione è assicurato nei modi previsti dal D.P.R. 89/2009.

Le Indicazioni, in linea con quelle del 2007, non prevedono educazioni trasversali che affianchino le discipline, poiché esse stesse sono intese come mezzi di educazione (al contrario, nelle precedenti Indicazioni del 2004 l’Educazione alla convivenza civile prevedeva sei educazioni trasversali: cittadinanza, educazione alla salute, educazione ambientale, educazione alimentare, educazione affettiva, educazione stradale).

È compito del primo ciclo di istruzione porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando l’avviamento iniziato nella Scuola dell’Infanzia. Gli obiettivi sono lo sviluppo del senso di legalità e un’etica della responsabilità.

L’educazione alla cittadinanza è promossa attraverso esperienze significative che comportino in concreto prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente (ad esempio, pulizia e buon uso dei luoghi e dei materiali; partecipazione alle decisioni comuni).

Accanto alle competenze inerenti la cittadinanza, la scuola del primo ciclo include nel Curricolo la prima conoscenza della Costituzione della Repubblica Italiana, soprattutto in relazione ai seguenti articoli:

  • Art. 2: diritti inviolabili.
  • Art. 3: pari dignità sociale.
  • Art. 4: dovere di contribuire alla vita della società.
  • Art. 8: libertà di religione.
  • Art. 13-21: altre libertà.
  • Art. 21: diritto di parola.
  • Art. 35-96: l’organizzazione della nostra società e delle istituzioni politiche.

Le Indicazioni propongonol’esercizio attivo in classe dei diritti sanciti dalla Costituzione tramite il dialogo, il confronto, la negoziazione e la regolazione dei conflitti.

L’ambiente di apprendimento

Una buona Scuola Primaria promuove apprendimenti significativi e garantisce il successo formativo per tutti. Per raggiungere tale scopo, nel rispetto dell’autonomia e della libertà di insegnamento, le Indicazioni forniscono alcuni principi metodologici:

  • Usare con flessibilità gli spazi e predisporre luoghi attrezzati per approcci operativi.
  • Valorizzare le esperienze e le conoscenze pregresse degli alunni.
  • Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità.
  • Favorire l’esplorazione, la scoperta, la problematizzazione (problem posing e problem solving).
  • Incoraggiare l’apprendimento collaborativo.
  • Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere (imparare ad imparare, metacognizione).
  • Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio.

© ChiaraOnori 2020

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