Lo Stato stabilisce le norme generali a cui devono attenersi tutte le scuole, statali e paritarie:
- gli obiettivi generali del processo formativo;
- gli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli studenti;
- le discipline di insegnamento e gli orari obbligatori;
- gli standard relativi alla qualità del servizio;
- i sistemi di valutazione e controllo.
Le Indicazioni nazionali fissano le finalità generali, i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi specifici di apprendimento per ciascuna disciplina o campo di esperienza.
Descrivono il profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione (novità rispetto alle Indicazioni del 2004 e alle Indicazioni del 2007): il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano.
Esse si rifanno esplicitamente alle competenze chiave per l’apprendimento permanente individuate dalla Raccomandazione del parlamento europeo (18dic2006):
- comunicazione nella madrelingua;
- comunicazione nelle lingue straniere;
- competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
- competenza digitale;
- imparare ad imparare;
- competenze sociali e civiche;
- spirito di iniziativa e imprenditorialità;
- consapevolezza ed espressione culturale.